lunedì 4 marzo 2013

Novità Fazi Editore

Francesco Muzzopappa
Una posizione scomoda
                                      Collana: Le Meraviglie

pp. 224 – euro 14,50
In libreria: Marzo 2013
Un romanzo d’esordio esilarante, ricco di colpi di scena in cui «si ride dalla prima all’ultima riga» (Raul Montanari). Una commedia “cinematografica” irriverente e tenera, a metà tra lo stile indiavolato del primo Ammaniti e quello più delicato di Marco Presta.
Fabio è un giovane sceneggiatore di talento diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Un ragazzo destinato a grandi cose, una promessa del cinema italiano. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, purtroppo l’unico modo che ha per sbarcare il lunario è scrivere copioni per il cinema a luci rosse, tacendo il suo lavoro ai genitori e agli amici che lo immaginano autore di teatro. Così, invece di veder realizzato Il Cielo di piombo, un’opera che nasconde da anni nel cassetto, a Fabio tocca scrivere sceneggiature come I ragazzi del culettoA volte ritrombano eL’importanza di chiavarsi Ernesto, quest’ultimo candidato al Festival del Porno di Cannes dove Fabio sarà in lizza per il famoso Zizi d’or. Lì avrà inizio il disastro.
Dalla bandella di Raul Montanari:
«In questo libro troverete, in ordine di apparizione: un personaggio di una simpatia micidiale, tenero e vero, a cui ne succedono di tutti i colori; il mondo grottesco ma umanissimo della pornografia; le eterne aspirazioni ad avere dalla vita proprio quello che la vita non ti dà (mentre ti elargisce generosamente cose a cui non tieni affatto); una storia intrigante di amicizia perduta e poi ritrovata. Ma la vera marcia in più di Muzzopappa è una prosa “meridionale moderna”. Una scrittura in cui ci sono i sapori e la ricchezza tipici degli scrittori del Sud, ma in una versione mai così scattante, veloce, sincopata. Attenzione: il comico è una dimensione difficilissima da raggiungere. Il comico è sacro. La maggior parte dei cosiddetti libri umoristici fanno sorridere, al massimo. Hanno l’ironia, non la vera comicità. Leggendo Una posizione scomoda ogni tanto scoppiavo a ridere irresistibilmente, di pancia. Vogliamo scommettere che capiterà anche a voi?»
Francesco Muzzopappa, nato a Bari nel 1976 è uno tra i più conosciuti e apprezzati copywriter italiani. Per la categoria in cui eccelle, le pubblicità radiofoniche, ha vinto numerosi riconoscimenti tra Cannes, Londra e New York nonché una serie di premi bizzarri, compresi un buono per viaggiare in tutto il mondo e una fornitura completa di mobili per la casa. Molto schivo, sin dall’adolescenza ha cercato di studiare le tecniche della narrativa umoristica, spolpando i testi di Swift, Sterne, Wodehouse e molti altri. Allievo della scuola di scrittura di Raul Montanari, ha pubblicato diversi racconti su riviste e antologie. Una posizione scomoda è il suo primo romanzo.



John E. Williams
Butcher’s Crossing

Traduzione di Stefano Tummolini


Collana: Le Strade
pp. 368 – 17,50 euro
In libreria: Marzo 2013
Dopo la grande risonanza di critica e pubblico di Stoner, definito «il romanzo perfetto» dal New York Times, John Williams ci regala un’ulteriore prova di forza narrativa.Rito iniziatico, memoriale della fine di un’epoca, Butcher’s Crossing è una riflessione sul rapporto tra l’essere umano e la natura, il racconto di una rivoluzione personale e collettiva che si produce sullo sfondo di un paesaggio quasi mistico.
 «Bastava un solo sguardo, o quasi per contemplare tutta Butchers’ Crossing. Un gruppo di sei baracche di legno era tagliato in due da una stradina sterrata e poco oltre, su entrambi i lati, c’erano alcune tende sparse». Ecco lo sperduto villaggio del Kansas dove, in una torrida giornata del 1873, giunge William Andrews, ventenne bostoniano affamato di terre selvagge. L’America sta cambiando, la ferrovia in breve scalzerà la tensione verso l’ignoto che aveva permeato il continente, lasciando solo il mito della frontiera. Eppure, il giorno in cui Will sente sotto i piedi la sua terra promessa, esiste ancora la caccia al bisonte, un’esperienza portentosa, cruenta, archetipica.E’ questo che Will vuole: dimenticare le strade trafficate ed eleganti di Boston e integrarsi nella natura. Ma in questi luoghi lontani dalla costa orientale gli uomini sono stremati dall’attesa di un riscatto mai ottenuto. La caccia, l’atroce massacro di cui Will si rende complice, diventa un viaggio drammaticamente diverso da ciò che il ragazzo si aspettava, da quel che immaginava di scoprire su se stesso e sul suo paese.
Pubblicato nel 1960, Butcher’s Crossing è considerato tra i romanzi cardine sul Far West, una storia che abbatte il sogno della frontiera americana e che si pone prima di Cormac McCarthy, indicando la strada a quest’ultimo grande maestro.
John Edward Williams è nato nel 1922 in una famiglia di modeste condizioni economiche del Texas, si iscrisse all’Università di Denver solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, durante la quale fu di stanza in India e in Birmania dal 1942 al 1945.Rimase a Denver per tutta la vita dove insegnò letteratura inglese presso l’Università del Missouri e dove morì nel 1994. Poeta e narratore, è autore di Stoner (Fazi, 2012), romanzo pubblicato nel 1965 e dimenticato per decenni. Di Butchers’s Crossing sono stati acquisiti i diritti cinematografici.
«Duro e implacabile, eppure sobrio nei toni, Butcher’s Crossing ha aperto la strada a Cormac McCarthy. È stato il primo e miglior romanzo revisionista sul West». The New York Times Book Review

«I romanzi di John Williams sono implacabili, eppure esprimono sempre un certo ottimismo sulla nostra capacità di preservare qualcosa di importante dalle condizioni crudeli che mediamente la vita offre. Insieme con la necessaria solitudine dell’artista, Williams manifesta la triste e stupefatta consapevolezza del trionfo transitorio dell’arte». Times Literary Supplement
Hanno detto di Stoner:
«Stoner parla di resistenza ed è tra i migliori romanzi per tempi incerti che mi sia capitato di leggere. E questo, il nostro, è un tempo incerto». Paolo Giordano, Corriere della Sera
«John Williams è uno di quegli scrittori che dopo averlo letto non puoi fare a meno di consigliare perchè hai la certezza che farai felice il tuo prossimo». Niccolò Ammaniti
«Senza troppi giri di parole: a me è sembrato un capolavoro». Mario Fortunato, l’Espresso
«Il più bel libro del 2012 è stato scritto nel 1965. S’intitola Stoner e l’autore è John Williams».Laura Pezzino, Vanity Fair
«Un libro da non perdere». Roberto Bertinetti, Il Sole 24 Ore
«Stoner è un libro unico, magico, di ipnotica e commovente perfezione. Un capolavoro».Tommaso Pincio, Rolling Stones
«Stoner riconcilia con la narrativa e anche con la vita. Capita una volta ogni dieci anni di imbattersi in un libro come questo. Fatevi del bene, leggete Stoner».Gian Paolo Serino, il Giornale
«Un ritratto che non si dimentica». Irene Bignardi, la Repubblica
«Una scrittura strepitosa». Io Donna
Olaf Shom Kirtimukh
La vigilia della fine
Fuori Collana

pp. 416 – 16,50 euro
In libreria: Marzo 2013
La vigilia della fine è l’unico romanzo scritto su basi storiografiche sulla Profezia dei Sommi Pontefici attribuita al Santo irlandese Malachia, vissuto nel XII secolo. Secondo la profezia, il potere temporale dei papi dovrebbe finire dopo la fine del pontificato di Benedetto XVI.
Ispirato a un’antica iscrizione che reintegrerebbe una parte perduta del testo di Malachia, lista di 112 motti corrispondenti ad altrettanti papi che sarebbero stati eletti, il romanzo racconta le vicende di Padre Augusto Moretti, dall’adolescenza solitaria a Perugia all’arrivo a Roma, dove intraprende una brillante carriera ecclesiastica nell’ordine dei gesuiti che lo vedrà diventare uno dei sacerdoti prediletti del Papa. Durante una visita a San Pietro, nello stesso istante in cui un folle deturpa la Pietà di Michelangelo, Padre Augusto viene invaso da una voce che gli comunica la profezia destinata a mutare la sua vita: sarà lui il Petrus Romanus, durante il cui pontificato la Chiesa, e forse il mondo, avranno fine. Comincia così per il protagonista un’appassionante ricerca intorno al proprio destino e a quello dell’intera umanità, che lo porterà alla scoperta di una verità sconvolgente.
Olaf Shom Kirtimukh è nato in India nel 1963. Induista convertito al Cattolicesimo è oggi uno dei massimi esperti sulla Profezia di Malachia, a cui ha dedicato oltre 10 anni di studio.

Charlaine Harris
Morto e spacciato

Traduzione di Annarita Guarnieri

Collana: Lain
pp. 304 - euro 7,90
In libreria: Marzo 2013
La saga di Charlaine Harris The Southern Vampire Mysteries ha venduto oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo e 100.000 in Italia. Dai suoi romanzi, tradotti in 30 lingue, è stata tratta la serie televisiva cult True Blood, diventata un fenomeno mondiale.
Sookie Stackhouse è ancora una volta nei guai: il suo misterioso bisnonno si è presentato alla sua porta con l’intenzione di conoscerla meglio e far finalmente parte della sua vita. Nella dimensione parallela degli esseri fatati lui è un importante uomo d’affari e ha parecchi nemici che ricorrerebbero a qualsiasi mezzo per farlo fuori. Quando il suo perfido antagonista scopre che il bisnonno ha una parente decide di farla rapire e torturare, con l’obiettivo di colpirlo e costringerlo a chiudere per sempre il portale per il passaggio dal mondo fatato a quello degli umani.
Charlaine Harris è nata in Mississippi e vive in Arkansas con suo marito e tre figli. Da oltre vent’anni scrive opere di genere mystery e fantasy. La serie di romanzi dedicata a Sookie Stackhouse ha ottenuto negli USA un immenso successo, scalando con ogni titolo la classifica del New York Times. Dai romanzi della Harris, tradotti in 30 lingue, è stata tratta la serie televisiva cult True Blood, diventata un fenomeno mondiale.
«Emozionante e pieno di azione, il quarto libro della serie di bestseller di Charlaine Harris terrà il lettori incollati alla pagina. Impossibile resistere a questa fusione di romance, fantasy e mistero». Publishers Weekly
«Charlaine Harris mescola abilmente i generi rosa, horror, poliziesco. I suoi vampiri sono soprattutto outsider, indecisi tra assimilazione e obbedienza alla loro natura selvaggia, tra una vita normalizzata e il richiamo del sangue. L'aver introdotto questa variante al mito è il suo marchio distintivo. I romanzi della Harris non hanno nulla da invidiare a Via col vento Rebecca».Ranieri Polese, Corriere della sera

Richard Castle
Frozen Heat
Traduzione di Giuseppe Marano

Fuori Collana
pp. 400 ca. – euro 14,00
In libreria: Aprile 2013

Richard Castle, protagonista della serie televisiva Castle-Detective tra le righe, torna in libreria con un nuovo giallo. Frozen Heat è il quarto thriller della serie bestseller che in America ha venduto 800.000 copie.
La quinta stagione di Castle andrà in onda a maggio su Fox Life.
Quando Nikki Heat, la detective della squadra omicidi di New York, arriva sull’ultima scena del crimine, trova una donna non identificata pugnalata a morte e abbandonata, chiusa dentro una valigia, in una strada di Manhattan. Nikki subisce un profondo shock quando scopre che questo nuovo omicidio è in qualche modo collegato con il caso irrisolto dell’assassinio di sua madre, evento che l’ha spinta a diventare una poliziotta. Come sempre affiancata nell’indagine dal giornalista premio Pulitzer Jameson Rook, la detective dovrà risolvere il mistero del corpo nella valigia e allo stesso tempo sarà costretta a esplorare zone insospettate della vita passata della madre.
Con il reale pericolo di venire uccisa – poiché qualcuno l’ha presa di mira – e muovendosi tra New York e Parigi sulle piste di un killer spietato, Nikki intraprende una ricerca che rivelerà terribili verità familiari e porterà alla luce spaventosi segreti, costringendola a riesaminare tutto il proprio passato. Ma ora che il “cold case” di sua madre è stato inaspettatamente riaperto, riuscirà Nikki a risolvere finalmente l’oscuro mistero che la tormenta da dieci anni?
Richard Castle è autore di numerosi bestseller, tra i quali i primi tre romanzi della serie che ha per protagonista Nikki Heat: Heat WaveNaked Heat Heat Rises, tutti pubblicati in Italia da Fazi Editore. Per Fazi sono usciti tra settembre e novembre 2012 anche gli ebook della serie diDerrick Storm: Tempesta in arrivoLa tempesta infuria Tempesta di sangue. Il suo primo libro,Tra una grandinata di proiettili, pubblicato quando frequentava ancora il college, è stato insignito dal prestigioso Tom Straw Award for Mistery Literature.
«Frozen Heat, il quarto romanzo della serie di Nikki Heat, è il migliore fino a ora. Sesso, suspense e divertimento abbondano. Sia i fan acquisiti che i nuovi lettori si scalderanno per questo cocktail “ghiacciato”». The Washington Post



Laini Taylor

La città di sabbia
Traduzione di Donatella Rizzati
Collana: Lain
pp. 400 ca. – euro 16,60
In libreria: Aprile 2013
La città di sabbia è il secondo capitolo della trilogia Daughter of Smoke and Bone di Laini Taylor iniziata lo scorso anno anno con La chimera di Praga, tra i migliori dieci libri del 2011 per Amazon, segnalato da New York TimesPublishers WeeklyKirkus Reviews e School Library Journal come uno dei libri migliori del 2011. I diritti di traduzione sono stati acquisiti in 25 Paesi e quelli cinematografici dalla Universal Pictures, dopo un’infuocata asta tra 5 major.
Sentimento, avventura e fantasia, uniti in una scrittura evocativa e ricca di fascino. Una storia d’amore contrastato, una guerra epica tra popoli nemici e personaggi indimenticabili che provengono da antiche mitologie.
Oltre i confini della Terra, in un luogo effimero e invisibile, due giovani creature, un guerriero serafino e una chimera si sono incontrati e tra di loro è nato un amore impossibile. Le loro due razze infatti, nemiche da secoli, sono in guerra, e tentano di distruggersi a vicenda in una spirale di vendette e sacrifici. I due ragazzi però hanno un sogno, portare la pace e la serenità tra i loro due popoli e vivere il loro amore senza l’ombra del pericolo e della segretezza. Ma il destino non sarà misericordioso per questi due amanti sfortunati, che verranno scoperti e condannati a morte. 
Akiva riuscirà a fuggire e mettersi in salvo, mentre Karou verrà giustiziata, ma grazie al suo padre adottivo, un resuscitatore, la sua anima verrà trasmigrata in un corpo umano. Ma Karou non potrà per sempre nascondersi dalla sua vera identità e quando scoprirà tutto sul suo passato sarà anche il momento di ritrovare Akiva e continuare ciò che avevano iniziato insieme. Riusciranno a costruire un dialogo di pace tra i due nemici e scongiurare un conflitto che potrebbe distruggere le loro vite e il loro mondo?
Laini Taylor è autrice di altri tre romanzi: Blackbringer e Silksinger, della serie Dreamdark, e del romanzo arrivato finalista al Nationa Book Award, Lips Touch: Three Times. Vive a Portland, in Oregon, con il marito, l’illustratore Jim Di Bartolo, e la figlia Clementine.
Hanno detto di La Chimera di Praga:
«Un romanzo colto, che cita Michelangelo e Hieronymus Bosch e fa fare al lettore il giro del mondo». Il Venerdì di Repubblica
«Ogni libro che si apre con un “C’era una volta” genera grandi aspettative. È una frase che inevitabilmente rimanda alle fiabe e ai classici rilegati in pelle che trattano di grandi avventure, e che preannuncia ai lettori mondi carichi di magia». The New York Times
«Laini Taylor sforna un altro magistrale mix di realtà e fantasia con il fascino del cross-over. Squisitamente scritto, e dal bel ritmo, il racconto è ambientato in una spettrale e romantica Praga». Publishers Weekly
«La chimera di Praga è una bestia rara: un romanzo che parte dall’ordinario e lo fa apparire sorprendente e nuovo. Taylor ha abbracciato la mitologia degli angeli riadattandola in una forma straordinaria, così che, alla fine di questo esaltante e indelebile libro, avevo voglia di credere davvero nell’esistenza di questi esseri violenti e tormentati». John Connolly
«L’autrice descrive abilmente una spietata eroina, chioma blu acceso, tatuaggi, abilità marziali, il suo attaccamento crescente a un guerriero dall’eccellenza innaturale, ma non completamente sano di mente, e, negli episodi a venire, un esercito di angeli assassini da affrontare. Raramente una serie ha preso il via così squisitamente». Kirkus Reviews
«Un’avventurosa ricerca della propria identità, La chimera di Praga è scritto con uno stile raffinatissimo e un tocco di umorismo, e pone profonde domande sull’identità, le aspirazioni, la fiducia, il tradimento e il senso di appartenenza». The Los Angeles Times


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