
RECENSIONE: Un giallo avvincente, in cui la famosa Jane Austen si cimenta nel ruolo di un'astutissima detective. E' il primo libro che leggo della Barron, e la reputo una scrittrice di gialli bravissima: impossibile scoprire l'assassino prima che sia "lei" a rivelarlo! Inoltre la scrittrice si è dimostrata abile nel ricreare un perfetto stile ottocentesco attraverso i dialoghi e le atmosfere. Le vicende sono narrate in prima persona dalla stessa Jane sotto forma di diario e di lettere e i personaggi vengono descritti proprio con uno stile narrativo che ricorda moltissimo quello di Jane Austen, con profonda attenzione alla loro personalità e al loro aspetto esteriore.
Questa è la prima avventura della Austen: Dicembre 1802, Scargrave Manor, due assassinii in pochi giorni e un'avventura che porterà la Austen dai bassifondi della prigione fino alla Camera dei Lords, rischiando anche la sua stessa vita, pur di togliere dai guai la sua cara amica Isobel.
Citazioni dal libro:
-L'esperienza m'insegna che le amicizie sono come la moda femminile, Miss Austen: vanno e vengono con le stagioni e raramente sono di stoffa tanto robusta da resistere all'usura.
-I nostri pensieri sono un solo pensiero e, quando non abbiamo la possibilità di parlare, scambiarci uno sguardo è sufficiente a sostituire un'intera conversazione.
Titolo: Jane e la disgrazia di Lady Scargrave
Autore: Stephanie Barron
Editore: Tea
Pagine: 314
Valutazione: 4 stelline
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