Trama: In visita presso l'amica, la bellissima e giovane Isobel Payne, Contessa di Scargrave, Jane Austen è testimone di una tragedia: il Conte Frederick, marito di Isobel, colto da improvviso e inspiegabile malore, muore in poche ore. La scomparsa prematura del marito, dopo tre soli mesi di matrimonio, getta la povera Isobel nella più cupa disperazione. Tuttavia la vedova scopre ben presto che non si tratta che dell'inizio delle sue disgrazie: di li a breve infatti una misteriosa missiva la raggiunge, nella quale sono contenute oscure minacce e la duplice accusa di omicidio e di adulterio. Terrorizzata, Isobel invoca l'aiuto di Jane, la sola di cui si può fidare, ma soprattutto l'unica, tra i presenti al castello nella notte della tragedia, che non tragga alcun vantaggio dalla morte di Lord Scargrave. Contando sulle sue ben note doti di comprensione dell'animo umano, Jane si trova così coinvolta in una pericolosa indagine che la porterà a varcare nientemeno che i cancelli della prigione di Newgate e persino la soglia della Camera dei Lords, arrivando a mettere a repentaglio la sua stessa vita.
RECENSIONE: Un giallo avvincente, in cui la famosa Jane Austen si cimenta nel ruolo di un'astutissima detective. E' il primo libro che leggo della Barron, e la reputo una scrittrice di gialli bravissima: impossibile scoprire l'assassino prima che sia "lei" a rivelarlo! Inoltre la scrittrice si è dimostrata abile nel ricreare un perfetto stile ottocentesco attraverso i dialoghi e le atmosfere. Le vicende sono narrate in prima persona dalla stessa Jane sotto forma di diario e di lettere e i personaggi vengono descritti proprio con uno stile narrativo che ricorda moltissimo quello di Jane Austen, con profonda attenzione alla loro personalità e al loro aspetto esteriore.
Questa è la prima avventura della Austen: Dicembre 1802, Scargrave Manor, due assassinii in pochi giorni e un'avventura che porterà la Austen dai bassifondi della prigione fino alla Camera dei Lords, rischiando anche la sua stessa vita, pur di togliere dai guai la sua cara amica Isobel.
Citazioni dal libro:
-L'esperienza m'insegna che le amicizie sono come la moda femminile, Miss Austen: vanno e vengono con le stagioni e raramente sono di stoffa tanto robusta da resistere all'usura.
-I nostri pensieri sono un solo pensiero e, quando non abbiamo la possibilità di parlare, scambiarci uno sguardo è sufficiente a sostituire un'intera conversazione.
Titolo: Jane e la disgrazia di Lady Scargrave
Autore: Stephanie Barron
Editore: Tea
Pagine: 314
Valutazione: 4 stelline
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