martedì 8 gennaio 2013

Novità Beat Gennaio 2013


 

Una ragazza da Tiffany- Susan Vreeland


 New York, alla fine del XIX secolo.
Nella città pronta ad abbracciare la grande avventura del Novecento, il sodalizio tra un gigante delle arti decorative e una donna dal talento geniale
Immagine 1 Nel 1892, a Manhattan, un’elaborata insegna in bronzo fa bella mostra di sé. Tiffany Glass & Decorating Company declama la scritta che campeggia sopra una porta di vetro. Oltre quella porta, si schiude un grande salone con enormi vetrate appese al soffitto e imponenti mosaici poggiati alle pareti. E poi pendole, candelabri, lampade con paralumi di vetro soffiato in mille splendidi colori.
È il regno di Louis Comfort Tiffany, maestro della decorazione del vetro, e delle Tiffany girls, le ragazze di Tiffany, come sono chiamate a Manhattan le donne che l’artista ha riunito attorno a sé. Vi è Wilhelmina, impertinente diciassettenne dall’alta statura, Mary diciottenne dai capelli rossi, Cornelia, riservata e taciturna, Agnes, l’altera, la prima donna cui Tiffany ha accordato l’onore di dipingere i soggetti delle sue vetrate. E, infine, Clara Wolcott Driscoll, l’artefice autentica delle creazioni Tiffany.
Una ragazza da Tiffany è, soprattutto, la sua storia. Una storia che non celebra soltanto un talento misconosciuto, ma illumina anche gli slanci, i desideri e le ambizioni di una giovane donna nella metropoli americana pronta a tuffarsi nella grande avventura del Novecento.
«Susan Vreeland sembra aver trovato la magica via per restituire l’arte alla vita con l’alchimia delle parole».
Book Reporter

Dall’autrice della Passione di Artemisia 
un romanzo che «cattura abilmente l’età d’oro di New York e la sua atmosfera, tra ladri gentiluomini, personaggi eccentrici, fabbriche e ateliers».
Publishers Weekly
Susan Vreeland vive a San Diego in California. Neri Pozza ha pubblicato tutte le sue opere: La ragazza in blu (2003), La passione di Artemisia(2002), L’amante del bosco (2004), Ritratti d’artista (2005) e La vita moderna (2007). In BEAT sono apparsi La passione di Artemisia e La vita moderna. 

Traduzione dall’inglese di Massimo Ortelio
512 pagine,
euro 9,00
EAN 9788865591284
Edizione originale Neri Pozza








Lo schiaffo - Christo Tsiolkas


Immagine 2È un delizioso pomeriggio di fine estate a Melbourne, un tempo perfetto per gli invitati accorsi al barbecue di fine settimana di Aisha, affascinante indiana, e Hector, suo marito, un quarantenne di origine greca. Hector si guarda furtivo in giro alla ricerca di Connie, una bella ragazza che lavora nell’ambulatorio di veterinaria di sua moglie. In un angolo del giardino, Bilal, un aborigeno appena convertito all’islam, cerca cortesemente di rifiutare una birra portagli da Manoli, il padre di Hector. Harry, il cugino che ha fatto fortuna, incede invece con aria appagata, seguito da Rocco, suo figlio, e da Sandi, sua moglie, una serba con un corpo da fotomodella. Rosie deve intanto già badare a Hugo, il suo piccolo di tre anni, bello come un putto e impertinente come pochi, e al marito Gary, un chiacchierone che si ubriaca puntualmente alle feste. Insomma, un normale barbecue di una qualsiasi città cosmopolita dei nostri giorni se… se non accadesse l’impensabile. Hugo, il putto tanto bello quanto pestifero, sferra un calcione negli stinchi di Harry. E il cugino Harry lo colpisce platealmente con uno schiaffo. Da quel momento l’esile equilibrio di quella piccola comunità, fatta di culture e mondi differenti, crolla. E i risentimenti, i pregiudizi sociali e razziali, le differenze di sesso e di età, riaffiorano prepotentemente, a scavare abissi incolmabili.
«Lo schiaffo lievita con una intensità e una seduzione davvero magistrale. I paragoni con Franzen, De Lillo e Philip Roth non sono usurpati».
Claudio Gorlier, ttL la Stampa

«Un romanzo così potente che fa pensare all’implacabile esattezza psicologica di autori come Philip Roth e Mordecai Richler».
Leonetta Bentivoglio, la Repubblica

«Uno strepitoso dramma della fragilità che guarda ai film di Altman e ha i modi di una soap opera: irresistibile».
Tiziano Gianotti, D di la Repubblica

«Lo schiaffo è un libro magnifico... Uno dei motivi della potenza del romanzo di Tsiolkas è nell’effetto che ha sul lettore: cambia la prospettiva con cui si giudicano gli altri».
Marco Missiroli, Vanity Fair
Christos Tsiolkas è nato nel 1965 a Melbourne (Australia), dove vive. È autore di altri tre romanzi: Loaded, da cui è stato tratto il film Head on,The Jesus Man e Dead Europe, che apparirà in Italia per le edizioni Neri Pozza nel marzo 2013 con il titolo La morte dell’Europa. È anche autore di testi teatrali e sceneggiature.
Traduzione dall’inglese di Marco Rossari
544 pagine,
euro 9,00
EAN 9788865591291
Edizione originale Neri Pozza 







Patagonia ciuf ciuf- Raul Argemì


Immagine 3Un ex marinaio discendente del leggendario bandito Butch Cassidy e un ex macchinista, ritrovatisi senza lavoro a causa delle selvagge privatizzazioni argentine, decidono di assaltare La Trochita, il vecchio treno che percorre la Patagonia, per liberare un loro compagno di lotta e impossessarsi di un ricco bottino. Una volta sul treno, però, le cose non vanno come previsto e i due improvvisati rapinatori si ritrovano in una situazione drammatica e al tempo stesso assurda.
Un romanzo noir, ma anche una narrazione caustica sulla realtà argentina, che scorre rapida sui binari a scartamento ridotto della Patagonia.
«Raúl Argemí è il Tarantino della Patagonia, per il suo ritmo, la sua efficacia, le sue ossessioni e la sua brillante reinterpretazione del genere noir».
Qué Leer

«Questo romanzo sarebbe piaciuto a Soriano. Un discendente di Butch Cassidy che assalta in Patagonia un treno dal carico più disparato. Né manca una partita di calcio Argentina-Germania, in pieno stile Salvatores».
Gianni Mura, la Repubblica

«Un viaggio indimenticabile attraverso la Patagonia».
Francesca Lazzarato, il manifesto 
Raúl Argemí è nato a La Plata in Argentina. Ha partecipato alla lotta contro la dittatura dal 1969 al 1974, anno in cui è stato arrestato. Durante i dieci anni di carcere, ha iniziato a scrivere e collaborare con numerosi giornali, fino a diventare, una volta libero, direttore della rivista Claves e collaboratore abituale di Le Monde Diplomatique.
Nel 1997 pubblica il suo primo romanzo El Gordo, el Francés y el Ratón Pérez. Poi nel 2000 si trasferisce in Spagna, dove tuttora risiede. Le sue opere sono state tradotte in vari paesi, soprattutto in Francia. Di Raúl Argemí la Nuova Frontiera ha pubblicato anche Penultimo nome di battaglia (Premio Dashiell Hammett 2005) e L’ultima carovana della Patagonia.
Traduzione dallo spagnolo di Raul Schenardi
192 pagine,
euro 9,00
EAN 9788865591277
Edizione originale La Nuova Frontiera 


Continua.......

Ermes- Simonetta Poggiali


Immagine 4Luigi ha sedici anni, i capelli ricci, i piedi piccoli e un’abilità quasi d’artista nel guidare la vespa. Nessuno come lui sa sfrecciare così veloce per i vicoli di Napoli, dai Quartieri alla collina di Posillipo, dal Vomero alla Ferrovia a ritirare le mesate per i boss. Abita con la madre, sempre chiusa nella guardiola del palazzo antico dove, da quando è rimasta vedova, fa la portinaia, e il fratellino Pasqualino, sempre malato, e gran studioso che nel sonno ripete i nomi delle divinità apprese sui libri di scuola: Giove, Nettuno ed Ermes, il messaggero degli dei. E Luigi è un po’ come Ermes, un messo che attraversa in lungo e in largo la città per conto dei suoi nuovi dei, i boss come Vittorio, che ha strangolato un cucciolo di boxer solo perché lo osservava, o come Gaetano, che è appena uscito da Poggioreale e ha lo sguardo fisso di chi è precipitato nel nulla, in un abisso da cui nessuno può tornare.
Luigi, però, ha anche il cuore in tumulto per Ninetta, la più bella ragazza del quartiere, con cui si tuffa d’estate nelle acque limpide della Gaiola. È per Ninetta, e per un mondo dove sia lecito amare, gioire e abbracciarsi, che Luigi-Ermes compie il suo ultimo tragitto.
«Luigi è un Forrest Gump del centro storico, un fattorino di camorra sovrappeso e sordo da un orecchio. A pagina 10 gli vuoi già bene, e quando la sua storia finisce ti viene da chiederti se potevi fare qualcosa per lui».
Diego De Silva

«La prosa della Poggiali è un filo conduttore fluido e pieghevole, intessuto di dialetto, come in un lungo discorso indiretto libero, quello per intenderci di Verga e dei grandi realisti».
Paolo Febbraro, il manifesto

«Il primo romanzo di Simonetta Poggiali balza alla ribalta con una trama prepotente e crudele».
Mirella Serri, ttL la Stampa

«Simonetta Poggiali riesce a creare un personaggio potente che si impone con una scrittura asciutta che non concede nulla più del necessario».
Brunella Schisa, il venerdì di Repubblica
Simonetta Poggiali è nata a Napoli e vive a Milano. Insegnante di italiano, ha collaborato alle pagine culturali di diversi quotidiani nazionali e alle sceneggiature di alcune serie televisive. Ermes è il suo primo romanzo. 

In corso di pubblicazione è anche il suo secondo romanzo,Salina.
160 pagine,
euro 9,00
EAN 9788865591307
Edizione originale Neri Pozza 






Il maestro di Garamond- Anne Cuneo

Immagine 5
È il crepuscolo del 24 dicembre 1534: a Parigi, in place Maubert, un uomo viene giustiziato. Il suo corpo è poi bruciato su una pira alimentata da libri.
Quell’uomo era Antoine Augereau: letterato, editore umanista, geniale incisore di caratteri tipografici, nonché accusato di essere l’autore blasfemo dei manifesti contro la messa cattolica, affissi in tutta Parigi. Al suo supplizio assiste l’allievo ed erede spirituale Claude Garamond, il cui destino sarà realizzare la lezione del maestro e, paradossalmente, oscurarne il nome.
Garamond è infatti la voce narrante di tutta la storia: quella del suo maestro Augereau e la propria. La loro avventura – al tempo in cui Grand-Rue Saint-Jacques a Parigi contava più tipografi che case private – intreccia i segreti della stampa alla storia della Riforma e delle persecuzioni religiose e con le vite di personaggi come Manuzio, Erasmo, Rabelais, Margherita di Navarra, Calvino… È l’epoca in cui i valori del pensiero moderno cominciavano a forgiarsi: un pensiero umanista in lotta contro il fanatismo, un pensiero aperto, che aspira alla libera e universale trasmissione del sapere.
«Un affascinante emozionante e ben documentato sopralluogo ai primordi della stampa. Storia bella e terribile, questo romanzo immerge nelle cruente guerre di religione che anche la cultura ha fronteggiato».
il Sole 24 Ore Domenicale

«Il suo libro si commenta da solo, ma per chi non lo avesse letto basti questo: capolavoro. Minuziosa la ricostruzione della storia, lampante il gusto da parte dell’autrice per rendere la realtà degli scenari e dei luoghi: il lettore non dovrà faticare per immedesimarsi nella vicenda».
www.mangialibri.com

«Il maestro di Garamond è un romanzo storico che ha l’ampio respiro di una storia che arriva alla radice della conoscenza umana: perché non esisterebbe alcuna conoscenza se non ci fossero caratteri grafici per veicolarla».
www.thrillermagazine.it%20
Anne Cuneo, figlia di emigrati italiani, è nata a Parigi, ha studiato a Milano, Firenze, Losanna e Plymouth. Vive in Svizzera tra Ginevra e Zurigo. È stata insegnante, giornalista, regista per la radio, il teatro, il cinema e la televisione. Ha scritto nel 1967 il suo primo romanzo. Accanto a Il maestro di Garamond (prima edizione, 2002) ricordiamo il pluripremiato romanzo Le trajet d’un rivière (Il corso del fiume, in uscita nel 2013 per Sironi). Le sue opere sono tradotte in tutta Europa e hanno meritato negli anni numerosi premi letterari. Nel luglio 2010, ha ricevuto l’onorificenza francese di Chevalier des Arts et des Lettres.
Traduzione dal francese di Gaia Amaducci
500 pagine,
euro 11,90
EAN 9788865591314
Edizione originale Sironi Editore 

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